Siccità, Francia: a Mayotte cittadini senza acqua un giorno su tre

Grazie a una stagione delle piogge eccezionale, Mayotte è riuscita a ricostituire le sue scorte d’acqua dopo una storica siccità nel 2023. Ma i residenti sono ancora senza acqua un giorno su tre e il ritorno alla normalità non è previsto prima del 2025. Era un passo necessario. Durante un viaggio a Mayotte, mercoledì e giovedì, il ministro dell’Oltremare Marie Guévenoux ha visitato il bacino di Combani, uno dei due laghi artificiali che, insieme ai fiumi, forniscono l’80% delle risorse idriche del 101° dipartimento francese.

Alla fine dello scorso anno, il bacino era praticamente asciutto. Da allora, una stagione delle piogge “abbastanza eccezionale”, secondo le parole di Jérôme Josserand, direttore regionale per l’ambiente, la pianificazione e l’edilizia abitativa (Dreal) di Mayotte, ha permesso di riempire il lago, escludendo qualsiasi rischio immediato di carenza. “Questo significa che possiamo guardare alla prossima stagione con molta più tranquillità”, ha dichiarato Marie Guévenoux ai giornalisti, facendo il punto sulle azioni intraprese per cercare di risolvere questa crisi ricorrente a Mayotte.

Dopo la grave siccità del 2016, la scarsità d’acqua è un fatto quotidiano per la popolazione di Mayotte, ma l’anno scorso ha raggiunto livelli senza precedenti dopo una stagione delle piogge (tradizionalmente da novembre ad aprile) praticamente priva di precipitazioni. Da agosto a gennaio, l’acqua corrente è stata interrotta per due giorni su tre, mentre il governo ha risposto ai bisogni più urgenti distribuendo gratuitamente bottiglie d’acqua. E nonostante il ritorno delle piogge, la popolazione di Mayotte è ancora priva dell’acqua del rubinetto un giorno su tre.

(AFP)