04 Dic Trasporti, Romano (Aspi): “Intermodalità fondamentale per mobilità sostenibile”
“L’Intermodalità, lo shift modale, è un prerequisito fondamentale per la mobilità sostenibile”. Lo dice la responsabile delle Relazioni istituzionali di Autostrade per l’Italia, Alessandra Romano, al convegno ‘Vie del mare e intermodalità per l’integrazione e la sostenibilità dei trasporti europei‘, promosso da Connact in collaborazione con gli uffici italiani di Parlamento e Commissione Ue. “Oggi, nonostante il sistema autostradale continui ad essere centrale, e rimarrà centrale anche per il futuro, per quello che riguarda la mobilità del trasporto delle merci e delle persone è comunque un impegno già in atto per Autostrade per l’Italia quello di proseguire nel suo piano di investimenti attraverso una linea di azioni e progetti che guardano alla intermodalità e alla mobilità sostenibile nell’immediato futuro“, aggiunge. “Oggi non c’è una competizione, come a volte si vuole far intendere tra le righe, tra le diverse modalità di trasporto, anzi c’è diciamo un impegno verso la complementarietà dei sistemi di trasporto e verso tutto quello che porta ad un miglioramento della fluidità dei flussi di traffico e della sostenibilità del sistema – prosegue Romano -. Certo, il sistema autostradale è e resterà centrale anche nei prossimi anni, le previsioni dicono che da qui al 2050 il trasporto su gomma continuerà ad avere un importante ruolo nel nel sistema della mobilità sostenibile e si attesterà intorno al 70%. Quindi, è ancora necessario, oggi più che mai, e soprattutto nel prossimo decennio, investire in fattori che possano agevolare e migliorare la mobilità sostenibile, in particolare in rigenerazione delle infrastrutture autostradali, nel potenziamento delle infrastrutture autostradali e soprattutto nella digitalizzazione, perché è il volano per la sicurezza dei trasporti e anche, ovviamente, nella decarbonizzazione e quindi quella cosiddetta twin transition in cui l’Europa è impegnata in prima linea“, conclude.