Mobilità, Bologna è la città più ‘eco-mobile’ d’Italia, Catania la meno sostenibile

Bologna conquista il primo posto del podio per la mobilità sostenibile, a seguire Torino e Firenze, al quarto posto Milano seguita da Parma. Roma soltanto al diciassettesimo posto. Le più insostenibili sono Catania, Potenza e Sassari. Sono questi i risultati del sedicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane, che premia le azioni messe in campo nelle città, come i sempre più diffusi sistemi di sharing, in particolare la quantità di auto, bici, scooter e monopattini a disposizione dei cittadini. Prato si conferma la città con più auto di recente immatricolazione, mentre ad Ancona sono quasi il 26% le auto a basso impatto (gpl, metano, ibride o elettriche).

PISTE CICLABILI. In crescita le ciclabili, con Reggio Emilia che si mantiene saldamente al primo posto e L’Aquila che si conferma maglia nera, mentre Aosta e Catanzaro, con zero vittime, sono le città più sicure d’Italia. Prendendo in considerazione come parametro di riferimento il numero di km di piste ciclabili ogni 10mila abitanti, nelle prime 10 città della classifica di Euromobility troviamo ben otto città capoluogo di provincia su nove dell’Emilia-Romagna. Reggio Emilia al primo posto con oltre 15 km/10.000 abitanti, segue Ferrara (2° posto), Modena (3° posto), Forlì (4° posto), Ravenna (5° posto), Rimini (8° posto), Piacenza (9° posto) e Parma (10° posto). Bologna è al 18° posto della classifica.

SERVIZI DI SHARING. Milano con circa 2.500 auto è al primo posto della classifica in termini di servizio Car Sharing. Seguono Roma, Torino e Bologna. Primo e secondo posto per Milano e Roma anche per ciò che riguarda i servizi di scooter e bike sharing. Anche se Firenze risulta essere la città italiana con il maggior numero di biciclette sharing ogni 10mila abitanti. La città con più monopattini in servizio sharing è Roma con ben oltre 14mila monopattini oggi in servizio. Segue Milano con circa 5mila unità. In rapporto al numero di abitanti è però Rimini la città con maggior unità per abitante, nello specifico circa 88 monopattini ogni 10mila abitanti.

IL PRIMATO DI BOLOGNA. Bologna conquista, appunto, il primo posto nella classifica delle città più sostenibili in termini di mobilità. Il primato di Bologna arriva grazie a diverse componenti. Dalla campagna di rilievi annuale effettuata nel settembre 2022 dalla società TPS – Transport Planning Service di Perugia per conto del Comune di Bologna emerge che i ciclisti sono in aumento anche nel 2022 a Bologna (fino al 6% in più sul 2021) con un vero e proprio boom per la Tangenziale delle Biciclette (+41% in Viale Pepoli, +27% in Filopanti e +25% in Silvani) e in altri punti della città: via San Donato +53%, Zanardi +30%, Casarini +26%. In dieci anni i flussi di biciclette hanno registrato un aumento del 62,4% e negli ultimi cinque anni del 20,3 %. La crescita dell’ultimo anno è confermata con aumento medio del 4% e alcuni picchi di incremento nei punti di misura ubicati sulla Tangenziale delle Biciclette (Silvani +25%, Pepoli +41%, Filopanti 27%), ma anche in altri punti (Zanardi +30%, Casarini +26%, cavalcavia Stalingrado +34%). “Questo riconoscimento – spiega l’assessora alla Nuova mobilità del Comune di Bologna, Valentina Orioli – è certamente motivo di orgoglio per il Comune ma non ci rende appagati. Soddisfatti perché anche a livello nazionale vengono riconosciuti i nostri sforzi per avere una mobilità sempre più sostenibile in città, siamo consapevoli che ancora molto c’è da fare ed anche per questo abbiamo lanciato Bologna città 30. Un grande progetto che non porterà solo nuovi limiti di velocità ma renderà la città più a misura delle persone con più spazi per muoversi in sicurezza, una città meno inquinata e rumorosa e sempre più sostenibile”.