Se Acquaman difende davvero l’Oceano

Jason Momoa corre in soccorso all’Oceano. L’attore americano, noto per il suo ruolo di supereroe marino Aquaman, è arrivato al Sundance Film Festival per presentare il documentario cui ha prestato la voce narrante: ‘Deep Rising’, che denuncia la corsa dei grandi gruppi industriali alla ricerca di metalli rari negli abissi. E l’interprete di origine hawaiana ha colto l’occasione per lanciare l’allarme proprio sui pericoli dell’estrazione nelle profondità. I fondali marini profondi, che assorbono grandi quantità di anidride carbonica, sono ambiti per i loro depositi di metalli rari utilizzati in applicazioni industriali ed elettroniche.

I sostenitori dell’estrazione dai fondali marini sostengono che la raccolta dei noduli polimetallici, che contengono nichel e cobalto utilizzati nelle batterie per auto, può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Ma ambientalisti e scienziati temono che, oltre ai rischi per le specie vulnerabili in queste aree, ci sia anche quello di degradare gli ecosistemi marini, che svolgono un ruolo essenziale nella regolazione del clima. Diversi Paesi hanno chiesto una moratoria o un divieto di questo sfruttamento.

“Ci sono stati momenti in cui ho pianto e sono stato preso dall’emozione” durante la narrazione, ha raccontato Momoa all’Afp prima dell’anteprima mondiale del documentario. “È molto importante usare il proprio potere a fin di bene. Si tratta di cose che mi appassionano”, ha aggiunto l’attore, che ha seguito corsi di biologia marina durante gli studi ed è stato nominato ambasciatore della vita sottomarina dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Per Jason Momoa, guardando questo film “devi farti delle domande”, discuterne “e dire a te stesso: ‘Dobbiamo ripensare tutto'”.

Jason Momoa

Jason Momoa nominato inviato speciale Onu per gli Oceani

Jason Momoa, che al cinema interpreta il supereroe Aquaman, ha invitato all’azione a favore della conservazione delle risorse marine, perché “gli oceani hanno bisogno di noi“. L’attore si trova a Lisbona, in Portogallo, dove si svolge la conferenza dell’Onu sulla difesa degli oceani e dove è stato investito del ruolo di ‘Special Envoy of the Ocean’ per il suo impegno.

Dobbiamo cercare di riparare ai torti che abbiamo causato“, perché “senza un oceano sano, il nostro pianeta come lo conosciamo non esisterebbe“, ha ricordato Momoa parlando di fronte a un centinaio di giovani provenienti da tutto il mondo per discutere le azioni da intraprendere per amplificare e accelerare l’azione delle nuove generazioni a favore degli oceani.

Jason Momoa, divenuto famoso grazie al suo ruolo di supereroe dei mari, ha preso parte alla sessione di chiusura del forum della gioventù e dell’innovazione, che si è tenuta domenica sulla spiaggia di Carcavelos, a una ventina di chilometri da Lisbona.

All’attore e a un centinaio di giovani delegati da tutto il mondo si sono aggiunti poco dopo il presidente portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, e il segretario generale delle Nazioni Unite, il portoghese Antonio Guterres, che hanno condannato la lentezza delle decisioni politiche per preservare gli oceani.

Non è la prima volta che l’attore si schiera a favore dell’ambiente. Nato a Honolulu, alle Hawaii, da tempi si mette a disposizione delle grandi battaglie ecologiste, da quelle contro l’uso di plastiche monouso alla sostenibilità dei packaging.

(Photo credits: CARLOS COSTA / AFP)