Roma, stop parcheggio selvaggio monopattini: Bird lancia stalli virtuali

Da lunedì prossimo, 13 giugno, Bird, azienda leader nel settore dei trasporti elettrici ecologici e operatore per la micromobilità in città, istituirà la sosta a stalli nel Municipio I e lancerà a Roma una nuova tecnologia per i propri monopattini, così da offrire una risposta concreta al problema del parcheggio selvaggio nella capitale. Gli utenti di Bird, infatti, potranno chiudere correttamente il proprio noleggio esclusivamente nei parcheggi virtuali individuati: luoghi idonei e sicuri, distribuiti in modo capillare nel pieno rispetto del decoro cittadino e delle norme di parcheggio, ad esempio mantenendo i passaggi pedonali e i marciapiedi liberi da ostacoli. Da lunedì saranno infatti visibili sulla app di Bird i parcheggi virtuali in tutto il Municipio 1, dando un primo contributo concreto alle esigenze dell’Amministrazione e dicendo addio alla sosta selvaggia ovunque. Non solo stop al free floating: Bird porta inoltre a Roma la più avanzata delle sue tecnologie di parcheggio, Bird Visual Parking System (VPS), frutto di un lungo lavoro da parte del team di ricerca e sviluppo dell’azienda. Dopo New York, San Francisco e San Diego, Roma è la prima città europea in cui l’azienda sperimenta il nuovo tool di parcheggio.

Bird Vps utilizza una tecnologia scalabile e rivoluzionaria che, grazie all’Api geospaziale ArCore di Google, consente all’azienda di geo-localizzare i monopattini parcheggiati con una precisione millimetrica, sfruttando anni di scansioni 3D di Google, la realtà aumentata (Ar) e i dati di Street View di tutto il mondo. Questo rappresenta un forte miglioramento nelle modalità di parcheggio da parte degli utenti, senza investimenti infrastrutturali o tecnologici da parte della comunità: Bird VPS sarà disponibile inizialmente in fase sperimentale nei 50 stalli virtuali a Prati e potrà gradualmente essere estesa ad altre zone del Municipio 1. “Bird Vps è una novità assoluta nel settore della micromobilità – ha spiegato Cristina Donofrio, general manager di Bird Italia – perché permette di offrire alle città un sistema di parcheggio unico nel suo genere, ineguagliabile in termini di precisione e scalabilità. Abbiamo voluto portarlo a Roma, come prima città in Europa, perché l’esigenza di regolamentare la sosta è molto sentita e perché condividiamo con l’Amministrazione l’obiettivo di incrementare la mobilità sostenibile nel rispetto delle regole e del decoro. L’assoluta innovazione dello strumento e l’introduzione del parcheggio vincolato in tutto il Municipio 1 sono il nostro contributo concreto alle sollecitazioni dell’Amministrazione”.

In concomitanza con l’avvio del nuovo sistema di parcheggio, Bird ha anche annunciato il ritorno dei suoi “Bird Watchers”: gli addetti che circolano in tutta la città con speciali mezzi per riordinare i monopattini parcheggiati in modo improprio. Infine, per completare la politica per garantire parcheggi idonei e rispettosi, nelle prossime settimane Bird lancerà a Roma una campagna per sensibilizzare gli utenti a parcheggiare correttamente, con la convinzione che il binomio tecnologia e sensibilizzazione sia la chiave per andare incontro alle esigenze della città.