Parigi, ecologisti lanciano vernice arancione su Fondazione Louis Vuitton e in Place Vendome
La facciata della Fondazione Louis Vuitton e la famosa Place Vendôme a Parigi sono state ricoperte di vernice ieri mattina dalle organizzazioni ambientaliste Extinction Rebellion e Dernière rénovation, che hanno rivendicato la responsabilità di queste due azioni distinte, avvenute poche ore prima della parata del Primo Maggio. In un video postato su Twitter dal giornalista Clement Lanot, un gruppo di attivisti viene ripreso mentre spruzza vernice arancione e rosa sul locale. Gli attivisti hanno gettato vernice sulle facciate di vetro usando “estintori” e “bombe di vernice” fatte da “piccoli palloncini”, ha dichiarato un portavoce dell’organizzazione. L’azione condotta da “circa trenta” attivisti, secondo l’organizzazione, ha avuto luogo intorno alle 9.30 ed è durata “circa dieci minuti”.
Con questa azione Extinction Rebellion intende colpire il gruppo del lusso Lvmh, che accusa di ottimizzazione fiscale. “Nell’attuale contesto sociale, in cui i francesi rinunciano a un pasto al giorno a causa dell’inflazione, la salute dei grandi gruppi è indecente”, ha dichiarato il portavoce. Nel Bois de Boulogne, la Fondazione Louis Vuitton, uno dei musei più frequentati di Parigi, ospita attualmente la mostra “Basquiat x Warhol, à quatre mains”.
A pochi chilometri di distanza, un altro sito parigino, la famosa Place Vendôme, è stato preso di mira dal collettivo Dernière rénovation. Intorno a mezzogiorno, hanno gettato vernice arancione “con estintori” sulla facciata e sul piazzale del Ministero della Giustizia, per denunciare “il Ministero del clima e dell’ingiustizia sociale”, ha riferito l’organizzazione in un comunicato. In Place Vendôme, nota in tutto il mondo per le sue gioiellerie di lusso, anche la facciata dell’Hotel Ritz è stata presa di mira con il lancio di vernice da palloncini. Una fonte della polizia ha riferito che sei attivisti sono stati arrestati dopo l’azione in Place Vendôme e presi in custodia. “Proteggendo gli ultra-ricchi, che sono i principali responsabili delle emissioni di gas serra, il nostro governo sta minando i più poveri tra noi”, ha denunciato l’attivista, attaccando anche “l’ingiusta riforma delle pensioni”, “una legge sul cambiamento climatico”.
Altre azioni del collettivo sono state realizzate a Strasburgo, Digione, Lione, Tours, Montpellier e Bordeaux, dove le statue sono state rivestite con striscioni e magliette con slogan come “I padroni stanno rovinando il clima”, “Né 64 anni, né 64 gradi”, “Super ricchi = super inquinatori”, secondo un altro comunicato di Dernière Rénovation.