Natale sostenibile. Sondaggio Amazon: 6 italiani su 10 apprezzano regali di seconda mano
I temi della sostenibilità e dell’economia circolare piacciono sempre più agli italiani e il Natale non fa eccezione. Quasi sei consumatori su dieci (il 59%) dichiarano che accetterebbero volentieri come regalo un prodotto a cui è stata data nuova vita. È quanto emerge da un sondaggio condotto su duemila persone e commissionato da Amazon Warehouse, la sezione dello store Amazon che ogni anno vende milioni di prodotti di seconda mano, ricondizionati o con confezione aperta.
Chi si dichiara a favore è certo che i regali di seconda mano non solo consentano di risparmiare, ma aiutino a compiere scelte più ecologiche in quanto prolungano la vita dei prodotti. Infatti, oltre due terzi (il 69%) hanno in programma di tenere in considerazione criteri di sostenibilità nei loro acquisti natalizi per quest’anno.
“I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte di acquisto e, grazie ad Amazon Warehouse, possono rendersi conto di come l’attenzione alla sostenibilità, oltre ad essere giusta, sia anche conveniente. Questa crescente consapevolezza dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione”, spiega Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es.
Un quinto degli italiani interpellati concorda che, in generale, negli ultimi anni ci sia stato un aumento della popolarità dei regali ricondizionati, con confezione aperta o di seconda mano, e il 23% pensa che sempre più persone faranno regali di questo tipo, complice anche l’aumento del costo della vita. Su Amazon Warehouse si trovano oltre mezzo milione di articoli, tra cui dispositivi elettronici, giocattoli ed elettrodomestici da cucina. Nel 2021, attraverso Warehouse, Amazon ha venduto milioni di articoli di seconda mano, ricondizionati o con scatola aperta in Europa, consentendo ai clienti di risparmiare fino al 50% per prodotto e di beneficiare, al contempo, delle consegne veloci.
Ma la passione per il second hand non passa solo dal gigante del commercio online. Gli intervistati affermano di affidarsi anche ai negozi dell’usato, compresi quelli con finalità benefiche. La ricerca ha rivelato che, tra i prodotti di seconda mano più popolari e che le persone vorrebbero ricevere questo Natale, ci sono telefoni cellulari, computer portatili e tablet. Ai primi posti in classifica ci sono anche libri, gioielli, opere d’arte e vinili. “Abbiamo interi team dedicati al ricondizionamento dei prodotti e al controllo della qualità degli articoli di seconda mano. Inoltre, la nostra politica di reso, inclusa l’estensione della finestra di restituzione durante il periodo natalizio, si applica anche ai prodotti di seconda mano. In questo modo, i clienti possono compiere acquisti in tutta serenità”, spiega Marseglia.
Al di là dei regali relativi alla stagione natalizia, il 70% degli italiani conferma di aver comprato articoli di seconda mano anche per sé. Quasi la metà degli acquirenti (il 46%) dice di aver risparmiato oltre 100 euro acquistando articoli ricondizionati, con confezione aperta o di seconda mano negli ultimi cinque anni, mentre più di uno su quattro (22%) afferma di aver risparmiato più di 200 euro. Fra i partecipanti al sondaggio che non hanno comprato articoli di seconda mano, ricondizionati o con confezione aperta, il 18% dice di non averci semplicemente mai pensato.