Salvini: “Il Ponte sullo Stretto si farà, il via ai lavori entro 2 anni”

“Il ministro dei Trasporti deve lavorare per far viaggiare gli italiani velocemente e in sicurezza e oggi alle 17 ci sarà una riunione, spero risolutiva, su qualcosa di cui si parla da 60 anni, per dare il diritto al lavoro e allo spostamento a milioni di siciliani che sono scollegati dal resto di Italia. Il Ponte sullo Stretto si farà“. L’annuncio lo ha dato lo stesso ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Rtl102.5. Stando ai nuovi aggiornamenti dei lavori, ha aggiunto, il ponte “l’opera più green, più sostenibile e più ecocompatibile al mondo”, consentendo un risparmio di “140 mila tonnellate di emissioni di Co2 all’anno, senza contare l’inquinamento a mare”. L’obiettivo, ha spiegato Salvini, “è di partire con i lavori entro due anni” di concluderli “in 5-6 anni”, cioè “entro la fine prossima legislatura si potrà viaggiare”.

Quello del Ponte sullo Stretto è una battaglia non solo del ministro ma della Lega e, per estensione politica, di questo Governo. Proprio Salvini ha annunciato che porterà il progetto all’attenzione del Consiglio dei ministri. “Il Mit sta lavorando ad un ‘Decreto Ponte’ che sarà presentato nelle prossime settimane e certamente entro il 31 marzo. La legge di bilancio 2023, infatti, ha fissato al 31 marzo il termine in cui è revocato lo stato di liquidazione della Società “Stretto di Messina”, concessionaria per la realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente. È necessario, quindi, che entro tale data siano definite le nuove regole di funzionamento della Società, nonché tutti i procedimenti per il riavvio delle attività di progettazione e realizzazione dell’opera.”, si legge sul portale del ministero.