Trasporti, Vago (Msc): Emissioni zero, siamo unica smart city galleggiante

“La pandemia è alle spalle e quest’anno stimiamo di imbarcare 34,1 milioni di passeggeri nel mondo mentre, nel 2025, saranno 36,4 milioni”. Così Pierfrancesco Vago, presidente della Cruise lines international association e di Msc Cruises. In una intervista a Il Corriere della sera aggiunge: “Oggi c’è voglia di navigare in luoghi remoti o esclusivi e servono imbarcazioni più piccole e agili. Per questo 24 delle 44 che usciranno dai cantieri entro il 2028 avranno meno di mille posti letto. Solo 16 ne avranno più di 3mila”. Per il futuro Vago spiega: “Entro il 2028 spenderemo 34 miliardi di euro per le nuove navi. La pandemia ha colpito duro, alcune compagnie hanno rivisto i programmi e le imbarcazioni sono state rottamate. Per l’ambiente è una buona notizia, molte erano vetuste”. E di fronte all’accusa di un settore che inquina la risposta è chiara: “L’obiettivo è navigare a emissioni zero nette entro il 2050 ma già nel 2023, Msc Euribia lo ha fatto per la prima volta grazie al bio-Gnl da Saint Nazaire, in Francia, a Copenhagen, in Danimarca”. E ancora: “Le emissioni zero sembrano un traguardo ambizioso ma la sostenibilità non è un’opzione: la crocieristica deve esserlo, altrimenti rischia di non esserlo affatto. Guidiamo la transizione di tutto il comparto marittimo verso le emissioni zero: sia sui nuovi carburanti sia su quelli tradizionali che sperimentando soluzioni che oggi a terra spesso non esistono. Dall’idrogeno al riciclo integrale a bordo o al trattamento delle acque reflue. Siamo l’unica vera smart city: galleggiante”. Anche se il 2050 è lontano: “Oggi il carburante marittimo più sostenibile su larga scala è il Gnl. Delle 44 nuove navi, più della metà saranno alimentate così. Quest’anno su 12 in consegna 6 saranno a Gnl. Nel 2025 avverrà il sorpasso: 11 su 20 saranno a Gnl. Poi investiamo miliardi per alimentare le navi con energia elettrica quando attracchiamo in banchina”.