Trasporti, Zanetti (Confitarma): Nessuna somma a supporto della green transition

“Ci risulta che le risorse stanziate a favore dell’armamento italiano nel decreto flotte (circa 450 milioni del Fondo complementare al Pnrr, ndr) siano state accantonate dal ministero dell’Economia e delle finanze. Qualora questo fosse confermato, sarebbe un fatto grave per la marina mercantile, per la quale, a questo punto, nessuna somma viene destinata a supporto della green transition”. Così il presidente di Confitarma, Mario Zanetti. In un colloquio con il Sole 24 Ore poi aggiunge: “Le risorse sono state tecnicamente accantonate. Anche se, in linea teorica, è possibile disaccantonarle e riaverle, temiamo che, alle presenti condizioni, sarà molto difficile proseguire il discorso. Dunque, da una parte, quello che si è stanziato è risultato non spendibile se non in minima parte – e certo non per mancata volontà di coinvestire da parte degli armatori, che, in realtà, continuano a fare investimenti sulla transizione verde – e, dall’altra, per quanto riguarda il residuo, anziché ampliarne l’ambito di applicazione, ne viene eliminata del tutto la disponibilità. Quella somma, invece, avrebbe rappresentato un aiuto importante per favorire la prosecuzione del percorso di green transition già ampiamente iniziato dalla flotta italiana”. Zanetti entra nel dettaglio: “Penso all’applicazione, già dal 2024, dell’Ets che impatta su tutte le navi che operano nei porti europei; ma anche all’estensione dei benefici del Registro navale internazionale italiano alle altre bandiere Ue, fattore che rischia di penalizzare la nostra. In questa situazione, un supporto alla green transition sarebbe stato un importante elemento di attrazione per la bandiera stessa. E invece, non solo veniamo lasciati soli, ma chi decide di battere bandiera italiana si trova in condizioni di competitività svantaggiate. Peraltro, al di là del supporto alle aziende, che in ambito Pnrr lo shipping sia un settore escluso da ogni supporto, quando attraverso il mare passa un terzo del Pil italiano, è abbastanza incredibile”.