Turismo, Santanchè: Essenziale collaborazione tra pubblico e privato

“Per la prima volta l’Italia è dotata di un piano industriale per il turismo” che “trae la sua forza dalle sei direttrici trasversali che guidano la nostra azione amministrativa e politica: promozione, investimenti, qualità, inclusione, formazione e sostenibilità. Queste direttrici si pongono all’interno di un più ampio percorso strategico internazionale ed europeo. É essenziale, affinché questa nuova visione industriale esprima tutto il suo potenziale, che si pongano basi solide di cooperazione tra pubblico e privato. La sinergia tra enti pubblici e privati nel turismo è un elemento cruciale per garantire lo sviluppo e la crescita del settore”. Lo scrive la ministra del Turismo, Daniela Santanchè in una lettera al Messaggero. Una collaborazione, ricorda, utile a “ottimizzare le risorse” e grazie alla quale massimizzare gli investimenti e realizzare progetti di grande impatto, come lo sviluppo di infrastrutture necessarie per attrarre sempre più turisti”.



La ministra si sofferma sulla natura finora “variegata” e “differenziata” dell’industria turistica nazionale e, in modo particolare dei suoi attori, “che agiscono spesso in maniera disorganica all’interno di un’arena competitiva globale”. Oggi, invece, assicura, “comparti e attori del settore turistico

hanno finalmente a disposizione un palcosce-nico comune, dove possono scendere insieme in scena e dialogare secondo una strategia con- divisa e ben definita”.



“L’obiettivo del nostro Piano Strategico – spiega Santanchè – è creare una rete sempre più strutturata per un’industria del settore che sia integrata e portatrice di una visione e finalità condivise”, anche grazie al “dialogo costante con le associazioni di categoria e gli imprenditori del settore”. “Questo governo – ribadisce – ha posto il turismo al centro della propria agenda politica e non si fermerà ai successi ottenuti, ma continuerà a lavorare per accompagnare il settore verso obiettivi ancora più ambiziosi”.



Turismo, Santanchè: Essenziale collaborazione tra pubblico e privato

“Per la prima volta l’Italia è dotata di un piano industriale per il turismo” che “trae la sua forza dalle sei direttrici trasversali che guidano la nostra azione amministrativa e politica: promozione, investimenti, qualità, inclusione, formazione e sostenibilità. Queste direttrici si pongono all’interno di un più ampio percorso strategico internazionale ed europeo. É essenziale, affinché questa nuova visione industriale esprima tutto il suo potenziale, che si pongano basi solide di cooperazione tra pubblico e privato. La sinergia tra enti pubblici e privati nel turismo è un elemento cruciale per garantire lo sviluppo e la crescita del settore”. Lo scrive la ministra del Turismo, Daniela Santanchè in una lettera al Messaggero. Una collaborazione, ricorda, utile a “ottimizzare le risorse” e grazie alla quale massimizzare gli investimenti e realizzare progetti di grande impatto, come lo sviluppo di infrastrutture necessarie per attrarre sempre più turisti”.



La ministra si sofferma sulla natura finora “variegata” e “differenziata” dell’industria turistica nazionale e, in modo particolare dei suoi attori, “che agiscono spesso in maniera disorganica all’interno di un’arena competitiva globale”. Oggi, invece, assicura, “comparti e attori del settore turistico

hanno finalmente a disposizione un palcosce-nico comune, dove possono scendere insieme in scena e dialogare secondo una strategia con- divisa e ben definita”.



“L’obiettivo del nostro Piano Strategico – spiega Santanchè – è creare una rete sempre più strutturata per un’industria del settore che sia integrata e portatrice di una visione e finalità condivise”, anche grazie al “dialogo costante con le associazioni di categoria e gli imprenditori del settore”. “Questo governo – ribadisce – ha posto il turismo al centro della propria agenda politica e non si fermerà ai successi ottenuti, ma continuerà a lavorare per accompagnare il settore verso obiettivi ancora più ambiziosi”.