Ucraina, Coldiretti: Con stop accordo schizza prezzo grano (+1,22%)

Le quotazioni internazionali del grano balzano dell’1,22% in un solo giorno dopo la nota del ministero degli Esteri russo che annunciava la mancanza di motivi per prolungare l’accordo sui cereali, che scade il 17 luglio, considerata l’attuale posizione dell’Occidente e il silenzio dell’Onu” E’ quanto emerge dalla analisi della Coldiretti alla borsa merci Euronext di Parigi dove le quotazioni del grano tenero sono balzate di 2,75 euro a tonnellata in un solo giorno.

L’annuncio della mancata proroga dell’accordo sui cereali provenienti dal mar Nero coinvolge direttamente l’Italia dove le importazioni di grano proveniente dall’Ucraina sono aumentate del 326% per un quantitativo pari a oltre 115 milioni di chili nel primo trimestre 2023.

Un’intesa importante per garantire gli approvvigionamenti nei Paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia ed evitare carestie che possano spingere i flussi migratori, ma – sottolinea la Coldiretti è necessario evitare speculazioni e distorsioni commerciali provocate dall’afflusso di grano ucraino sul mercato europeo. In Italia infatti – rileva la Coldiretti – le quotazioni del grano tenero sono crollate del 30% nell’ultimo anno, su valori che sono scesi ad appena 26 centesimi al chilo, che non coprono i costi di produzione.

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