L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha dichiarato di temere gli effetti dell’inverno sugli ucraini, condannando i ripetuti attacchi russi alle infrastrutture energetiche che hanno portato a interruzioni di corrente in tutto il Paese. “In Ucraina, i civili sono intrappolati in cicli di terrore”, ha parlando al Consiglio per i diritti umani.
Türk ha sottolineato “i costanti attacchi della Federazione Russa contro strutture civili come ospedali, scuole e supermercati, e le ripetute ondate che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche, causando interruzioni di corrente in tutto il Paese”. “Temo per il popolo ucraino in questo inverno”, ha aggiunto. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, si è anche “rammaricato” del fatto che la Russia “abbia finora rifiutato” di concedere al suo ufficio l’accesso alle regioni russe colpite dal conflitto, “compresa Kursk”, teatro di una grande offensiva delle forze di Kiev dal 6 agosto.
Il 15 agosto, l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha dichiarato di aver inviato “una richiesta alle autorità russe per facilitare l’accesso (…) alle aree della Federazione russa colpite dalle ostilità, comprese le regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk, come parte del (suo) mandato di monitoraggio e valutazione dei diritti umani”.
(AFP)