Il tasso annualizzato confronta il PIL con quello del trimestre precedente e proietta la crescita sull’intero anno a questo tasso. Se si confronta con il trimestre precedente, come fa la maggior parte delle economie avanzate, la crescita è dello 0,7%, paragonabile a quella del secondo trimestre. Nell’eurozona, la crescita del terzo trimestre è stata dello 0,4%.
“La crescita del PIL riflette principalmente l’aumento della spesa dei consumatori, delle esportazioni e della spesa del governo federale”, ha dichiarato il Dipartimento del Commercio.
I consumi rappresentano circa due terzi del PIL della più grande economia mondiale.
L’economia rimane una delle principali preoccupazioni degli elettori americani in vista delle elezioni del 5 novembre. Il duello tra la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump si preannuncia estremamente combattuto.
Entrambi gli schieramenti sanno che gli elettori hanno sofferto per l’alta inflazione degli ultimi anni, si sono preoccupati di una potenziale recessione e ora sperano che il mercato del lavoro rimanga forte.
(AFP)