“Nel Settentrione avremo un fronte temporalesco più cattivo del consueto e nel Meridione temperature micidiali, con eloquentissimi scarti dalle medie stagionali di circa più 8 gradi. In apparenza eventi estremi dal segno diametralmente opposto, ma in realtà, in tutti i casi, frutto del cambiamento climatico che sta stravolgendo le stagioni”. Così Mattia Gussoni, analista de ilMeteo.it. Come riporta il Corriere della Sera, con la previsione di 41 gradi, toccherà a Matera il primato del caldo. Ma già domani la classifica sarà pesantemente stravolta e sul gradino più alto del podio — addirittura con 46 gradi — salirà l’intero Siracusano, tra capoluogo e alcune cittadine della provincia fra cui Floridia, la piccola località che già di suo detiene, con i suoi 48.8 gradi, il record europeo della cappa afosa stabilito l’11 agosto 2021.
Il caldo africano si farà sentire nei prossimi giorni anche nelle zone interne del Centro con valori “oltre i 35 gradi a Firenze e Roma”, sottolinea Gussoni. Sono proprio le alte temperature al Sud e “un fronte instabile collegato ad un ciclone presente sull’Europa settentrionale” a spiegare, secondo l’esperto de ilMeteo.it, la fortissima possibilità di eventi estremi nel Settentrione. Massima attenzione a mercoledì 23, quando “il ciclone in discesa dalla Francia travolgerà il Nord con nubifragi intensi, grandinate e accumuli di pioggia che in alcune zone potrebbero superare i 100-150 millimetri” in poche ore.