“Ci siamo. Anzi. Ghe sem, come si dice da queste parti. Come Lombardia abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha aperto l’evento ‘La Lombardia al Centro della sfida Olimpica’ organizzato nella sede della regione.
Il governatore ha ricordato come i Giochi Olimpici siano un esempio del “modello di sviluppo adottato in Lombardia, che comprende la capacità di attivare sinergie con soggetti pubblici e privati, la capacità di ascoltare i territori e di tradurre le idee in progetti concreti, col pragmatismo tipicamente lombardo che ci contraddistingue”.
“Le Olimpiadi invernali – ha proseguito Fontana – sono l’occasione per accelerare processi virtuosi già in atto, offrendo la spinta per mettere a terra gli investimenti che riguardano le connessioni verso i territori montani e nell’area milanese”.
“Milano Cortina 2026 – ha detto ancora il governatore – è un laboratorio di metodo per programmare, investire e amministrare, fondato sui bisogni delle comunità, con l’80% delle opere ‘già in pancia’, generando per i lombardi risposte tangibili e durature e non temporanee”.
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