Per combattere il caro bollette, nel piano industriale che verrà presentato in aprile Fs punterà su stazioni green e sull’uso di fonti energetiche rinnovabili. E’ quanto emerge da un’anticipazione del quotidiano La Stampa. Al caro bollette, che ha fatto lievitare i costi del 55% nel 2021, le Ferrovie dello Stato risponderanno “accelerando la diversificazione delle fonti e la sostenibilità” anche perché Fs consuma circa 6 Twh all’anno, pari al 2% del fabbisogno nazionale. “A Roma, Palermo, Napoli e dove non ci sono vincoli paesaggistici o storici quindi le stazioni saranno dotate di impianti fotovoltaici”, si legge. Nel piano industriale presentato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris – continua l’anticipazione del quotidiano torinese – è prevista anche “una differenziazione del mix energetico” che veda un maggiore utilizzo delle rinnovabili.