“E’ la linea del Garda l’ultima speranza idrica per ristorare l’esangue fiume Po e contrastare la risalita del cuneo salino, che ormai sta pericolosamente marciando verso i 20 chilometri all’interno della pianura di Ferrara”. E’ quanto si legge nel report settimanale dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, che segnala come la carenza d’acqua stia ormai coinvolgendo “anche non facili rapporti transfrontalieri internazionali quali la gestione delle acque del lago Maggiore con la Svizzera e del fiume Isonzo con la Slovenia”.