In questo remoto angolo del Sudafrica, un’enclave al 100% bianca fondata alla fine dell’apartheid, non potendo coltivare grano a causa del terreno paludoso si è convertita a coltivare energia solare per sfuggire alle incessanti interruzioni di corrente che affliggono il Paese. I 2.500 abitanti di Orania, nel mezzo del deserto del Karoo a più di 600 km a sud-ovest di Johannesburg, puntano all’autosufficienza a tutti i livelli per isolarsi da un Paese che ai loro occhi è diventato decadente.
Questi discendenti di ugonotti olandesi e francesi, arrivati sulla punta dell’Africa nel XVII secolo, hanno lanciato un ambizioso progetto solare che dovrebbe consentire loro di produrre più del necessario. I lavori di questo progetto, stimati in oltre 600.000 euro, sono iniziati nel giugno 2021. Oggi l’impianto produce 841 KW all’ora. Quasi sufficiente per rifornire la città e le fattorie circostanti. La città afrikaner punta alla completa autonomia entro tre anni, mentre il Paese è sprofondato in una grave crisi energetica da quasi quindici anni, a causa dell’invecchiamento delle centrali a carbone, degli scioperi e della corruzione all’interno di Eskom, l’azienda pubblica che produce il 90% dell’elettricità sudafricana.
“È stata la semplice idea dell’autosufficienza a spingerci a farlo“, ha dichiarato François Joubert, ideatore del progetto. “Qui non si può contare su nessuno per i servizi di base“, dice l’ingegnere 69enne. “Siamo lontani da Johannesburg e da Città del Capo, quindi dobbiamo prendere in mano la situazione. E a noi sta bene così”.
Il sito di 8.000 ettari sul fiume Orange dove Orania è stata fondata nel 1991, dopo l’abolizione delle leggi razziali, è stato acquistato dal genero di Hendrik Verwoerd, l’ex primo ministro considerato l’architetto dell’apartheid, e da alcune famiglie afrikaner. “L’operazione solare rappresenta per noi una svolta epocale. Porta stabilità energetica alla città“, afferma il sindaco Gawie Snyman. “Il nostro sogno sarebbe addirittura quello di esportare energia elettrica”.
Lunedì il Presidente Cyril Ramaphosa ha annunciato un pacchetto di misure urgenti, invitando il settore privato, privati e imprese, a investire nell’energia solare “su ogni tetto“ per alimentare la rete nazionale. Il prossimo passo nella produzione solare di Orania sarà l’installazione di batterie di accumulo tra qualche anno. Ciò consentirà alla città di affrancarsi finalmente dalla rete elettrica nazionale.
(Photo credits: STEPHANE DE SAKUTIN / AFP)