Il Gruppo Bayer ha registrato una crescita sostanziale nel secondo trimestre del 2022, non vedendo alcun impatto finanziario rilevante nel 2022 da eventuali strozzature nelle forniture di gas a causa della guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato Werner Baumann, presidente del Consiglio di Amministrazione, presentando la relazione finanziaria semestrale dell’azienda. L’azienda ha adottato misure per garantire che l’impatto diretto di eventuali carenze di gas sulle proprie capacità produttive quest’anno sia contenuto al massimo, ha spiegato. “Da un punto di vista tecnico, siamo ben preparati a ridurre significativamente la nostra dipendenza dal gas naturale passando a fonti di energia alternative e rinnovabili. Abbiamo anche avviato programmi per il risparmio energetico e abbiamo accumulato le scorte di prodotti dove possibile“. Un maggior grado di incertezza deriva dall’esposizione indiretta dell’azienda attraverso la sua rete globale di fornitori, ha detto Baumann. “Per questo motivo stiamo ampliando la nostra rete di fornitori e accumulando ulteriori scorte di materie prime e materiali di imballaggio fondamentali“.
Nel settore agricolo (Crop Science), Bayer ha aumentato le vendite del 17,2% (Fx & portfolio adj.) a 6,461 miliardi di euro, grazie a un sostanziale miglioramento del contesto di mercato. La divisione ha registrato una crescita percentuale a due cifre in America Latina e in Europa/Medio Oriente/Africa, oltre a un’espansione delle attività in Nord America e Asia/Pacifico. Gli erbicidi hanno registrato la crescita più forte, pari al 51,3% (Fx & portfolio adj.), con un aumento delle vendite soprattutto in America Latina e in Nord America, oltre che in Europa/Medio Oriente/Africa, grazie ai prezzi ancora elevati dei prodotti a base di glifosato. Le vendite di Corn Seed & Traits sono aumentate del 9,5% (Fx & portfolio adj.), soprattutto grazie agli aumenti dei prezzi in Nord America, Europa/Medio Oriente/Africa e America Latina. Inoltre, i volumi sono aumentati in tutte le regioni ad eccezione del Nord America. Le vendite di fungicidi sono aumentate del 4,3% (Fx & portfolio adj.), con una crescita in tutte le regioni ad eccezione del Nord America, dove i volumi sono diminuiti a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli. Le vendite di Soybean Seed & Traits sono diminuite del 16,1% (Fx & portfolio adj.), soprattutto a causa della significativa riduzione delle vendite dovuta alla sovrapproduzione in Nord America e al ritiro dell’unità dal mercato argentino.
Bayer ha inoltre continuato a fare buoni progressi anche in termini di sostenibilità. L’azienda sostiene lo Zero Hunger Pledge, che prevede di aiutare i piccoli agricoltori ad accedere a sementi innovative, pratiche agricole sostenibili e soluzioni agricole, offrendo loro nuove opportunità di reddito. Bayer ha inoltre compiuto progressi in un’importante valutazione ESG: MSCI ESG Research ha recentemente aggiornato il suo rapporto sulle controversie ESG e ha revocato la bandiera rossa relativa alle “preoccupazioni ambientali sulle colture OGM” e la relativa accusa di violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Questo segna un’altra importante pietra miliare nel miglioramento del profilo di rating ESG di Bayer.