Clima, Istat: A luglio 62mila morti, causati anche dal grande caldo

Salgono i decessi a luglio 2022: 62mila morti, circa il 20% in più degli anni precedenti. Per trovare un livello simile di decessi bisogna andare indietro nel tempo fino al 2015, anno in cui ci fu un significativo aumento del numero di morti dovuto soprattutto ai fattori climatici, con incrementi dei decessi molto accentuati nei mesi freddi e caldi dell’anno.



Lo rileva l’Istat, spiegando che l’incremento dei decessi potrebbe essere in buona parte dovuto all’eccezionale e persistente ondata di caldo che sta caratterizzando l’estate nel nostro Paese e in molti altri paesi dell’Europa dove si osserva, infatti, un fenomeno analogo.



Nel caso del 2022, essendo il mese di luglio preceduto da quasi 2 anni di pandemia ed essendosi già manifestato un eccesso di mortalità importante, il clima sfavorevole ha agito soprattutto sui grandi anziani, una sottopopolazione sempre più numerosa per via del costante processo di invecchiamento a cui è sottoposto il nostro Paese: gli over 80 che erano 3,6 milioni nel 2011 e 4 milioni nel 2015, sono saliti a 4,5 milioni nel 2022.



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