“Fino a un anno fa, si parlava di energia in un mondo auto-referenziato, dimenticando che in agricoltura ci sono tantissime aree di sovrapposizione con la nostra attività, ogni giorno di più. La produzione di energia è sempre più frammentaria e locale. L’utilizzo dell’energia di un tempo era basata sulle centrali e sui cavi elettrici, con il consumatore soggetto passivo. Oggi il consumatore ha la possibilità di giocare un ruolo attivo nella produzione di energia, nel monitoraggio del consumo, nel cambiare le fonti di energia. La nostra ambizione è quella di mettere a disposizione strumenti che rendano possibile in maniera semplice, economicamente conveniente e sicura, l’utilizzo delle risorse che l’agricoltore ha per fini energetici. Porterebbe a un abbassamento del costo di utilizzo, a una plusvalenza e al miglioramento della sicurezza di approvvigionamento dell’intero sistema Paese”. Così Francesco Starace, ad di Enel, all’assemblea generale di Confagricoltura.