Una buona notizia per famiglie e imprese italiane. Come ampiamente previsto, è in deciso calo la bolletta gas ancora in tutela. In base all’andamento medio del mercato all’ingrosso nel mese di gennaio 2023 e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo si registra una diminuzione del -34,2% della bolletta rispetto al mese di dicembre 2022.
Soddisfazione per “l’ottima notizia” da parte della premier, Giorgia Meloni. “Siamo già intervenuti in maniera massiccia per affrontare una situazione che chiaramente è molto complessa. Non possiamo far finta di non vedere che la realtà intorno a noi mette in difficoltà tutti“, spiega. Intervenire sui prezzi dell’energia, ricorda, “era l’impegno che ci eravamo presi, ed è dove abbiamo investito la stragrande maggioranza delle nostre risorse, ampliando abbastanza rispetto a quello che era stato fatto in precedenza“. Importante è stato, fa sapere, aver “allargato molto la platea delle famiglie che potevano accedere al sostegno del governo per vedere le bollette scendere“. Poi la battaglia sul tetto europeo, “che siamo riusciti a portare a casa e sta dando risultati“, rivendica Meloni.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di gennaio, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso sensibilmente più bassa rispetto a quella del mese di dicembre, il prezzo della materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 68,37 €/MWh.
“La riduzione per il mese di gennaio, in termini di effetti finali, ancora non compensa del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (febbraio 2022-gennaio 2023) che risulta di circa 1.769 euro, +36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (febbraio 2021- gennaio 2022)”, fa sapere l’authority per l’energia.
“La discesa del prezzo del gas del 34,2% e dunque dei costi in bolletta, comunicata da Arera, è molto consistente ed è motivo soddisfazione“, dice il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “Una riduzione di tale entità è importante per i cittadini, per le imprese e per l’intero Paese. Stiamo mettendo in sicurezza i risparmi delle famiglie: con una manovra rivolta a contenere l’impatto della tempesta sui mercati energetici, con il tetto al prezzo del gas ottenuto in Europa, con una strategia energetica che potrà rendere – conclude Pichetto – il nostro Paese l’interlocutore principale in Europa e nel Mediterraneo”.