Maltempo, Domenicali (F1): Lo stop a Imola una questione di coscienza

“Non sarei mai stato a posto con la coscienza se solo avessimo provato a proseguire il Gran premio, sarebbe stata una follia andare avanti. Annullarlo era l’unica cosa giusta da fare”. Così Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, intervistato dal Corriere della Sera. Impossibile dare vita alla festa dei motori, impossibile fare finta che non sia successo nulla: “Quando vedi le immagini della devastazione in tv, quando ci sono vittime, quando poi tocchi la situazione con mano parlando con amici che sono stati evacuati o che hanno perso le loro cose, l’ultima cosa che ti viene in mente è la Formula 1. Prima di ripartire per Londra passerò un po’ di tempo con i miei, e con mia sorella. Tutti da queste parti sono scossi, anche se qui la situazione non è critica come in altri posti”, spiega. Domenicali poi allarga il discorso: “Disastri così ti fanno capire l’impotenza dell’uomo. E anche che troppo spesso c’è chi si crede onnipotente. Bisogna salvaguardare il territorio anche nei periodi di non emergenza, se questo è un trend, dobbiamo imparare a gestire questi fenomeni in maniera strutturale. Sistemare i canali nei periodi di siccità, per esempio. Cerchiamo di trarne delle lezioni per il futuro”.