“Il clima sta cambiando e modifica il livello di pericolosità dei nostri territori”. Lo ha detto Carlo Cacciamani, direttore di Italia Meteo in audizione davanti alla commissione Ambiente della Camera sul decreto Alluvioni. Quanto accaduto in Emilia Romagna, ha spiegato, “è stato un evento eccezionale” con “punte di precipitazione che hanno superato anche 600 mm di pioggia, cioè la metà di quella che cade in un anno. E questi fenomeni saranno sempre più frequenti in futuro” quindi “è assolutamente necessario” che nel processo di “pianificazione si tenga conto della climatologia degli eventi di precipitazione sia degli aspetti successivi alla fase emergenziale”. Secondo l’esperto è fondamentale, poi, “il monitoraggio meteorologico e idrogeologico che oggi entrano in maniera diretta nelle attività di ricostruzione”.