“La direttiva sul ripristino della natura è un non senso. Per fortuna l’agricoltura, per ora, è stata stralciata. Gli agricoltori sono i primi custodi del territorio, sarebbe folle pensare di ridurre del 10% le superfici agricole e lasciare tutto all’abbandono. Le conseguenze le abbiamo viste a Ischia, nelle Marche, in Emilia. Il dissesto avviene quando manca la cura dell’uomo”. Così Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, in una intervista a Il Corriere della Sera. poi sull’impatto climatico a livello di prezzi: “Spendiamo e spenderemo molto di più per l’irrigazione e gli allevamenti. Ci sarà un problema di disponibilità di prodotti, e di prezzi. Per questo dobbiamo investire nelle nuove tecnologie per risparmiare risorse, nell’agricoltura di precisione, nella genetica green. E nel resto della filiera”.