A giugno volano immatricolazioni auto elettriche, +66,2% in Ue. Sorpassato diesel

I dati dell'Acea, secondo cui il mercato automobilistico dell'Ue è cresciuto del 17,8% a 1 milione di unità immatricolate. Inferiore comunque al 21% del 2019

Aumentano le immatricolazioni di auto a giugno in Europa ed è boom dell’elettrico che per la prima volta sorpassa il diesel. I dati sono quelli del report mensile di Acea, l’associazione dei costruttori europei, secondo cui il mercato automobilistico dell’Ue è cresciuto del 17,8% a 1 milione di unità immatricolate. In generale, il mercato dell’auto dell’Europa Occidentale (Ue+Efta+Uk) registra ancora una crescita del il 18,7% in più dello stesso mese del 2022 con 1.265.678 immatricolazioni.

Inoltre, la quota di mercato delle auto elettriche a batteria è passata dal 10,7% al 15,1%, superando per la prima volta la quota del diesel. Secondo i dati Acea, le auto ibride-elettriche sono rimaste la seconda scelta più popolare tra gli acquirenti di auto nuove, rappresentando il 24,3% del mercato. Sempre a giugno, le nuove immatricolazioni di auto elettriche a batteria nell’Ue sono aumentate di un significativo 66,2%, raggiungendo le 158.252 unità. Sono esplosi in particolare i mercati di Paesi Bassi, Germania, Francia e Belgio.

Anche le auto ibride, che inquinano un po’ meno e permettono di beneficiare dei bonus acquisto, hanno fatto un forte progresso e rappresentano il 24,3% del mercato, trainate da Germania, Francia e Italia. Separatamente, le vendite di ibridi ricaricabili (che possono essere collegati a una presa o a un terminale) sono in calo su base annua con l’annullamento dei sussidi all’acquisto in alcuni paesi e rappresentano il 7,9% del mercato.

La benzina, invece, rimane la principale  in Ue con il 36,3% delle vendite a giugno, in crescita dell’11%. Fatta eccezione per l’Ungheria (-1,4%), tutti i mercati dell’Ue sono cresciuti, compresi i quattro maggiori: Germania (+24,8%), Spagna (+13,3%), Francia (+11,5%) e Italia (+9,1%). Nella prima metà del 2023, segnala Acea, le nuove immatricolazioni di auto in Ue sono aumentate in modo significativo (+17,9%), raggiungendo i 5,4 milioni di unità. I miglioramenti degli ultimi mesi indicano che “l’industria automobilistica europea si sta riprendendo dalle interruzioni dell’approvvigionamento causate dalla pandemia“, spiega l’associazione dei costruttori europei. Tuttavia, i volumi cumulati sono inferiori del 21% rispetto al 2019. La maggior parte dei mercati della regione è cresciuta in modo significativo nei primi sei mesi del 2023, compresi i quattro maggiori: Spagna (+24,0%), Italia (+22,8%), Francia (+ 15,3%) e Germania (+12,8%).

Per quanto riguarda l’elettrico la maggior parte dei mercati dell’Ue ha registrato notevoli guadagni percentuali a due e tre cifre, compresi i maggiori, come Paesi Bassi (+90,1%), Germania (+64,4%) e Francia (+52,0%). Ciò ha contribuito a una crescita da inizio anno del 53,8%, con 703.586 unità vendute tra gennaio e giugno.
Le nuove immatricolazioni di auto ibride-elettriche sono aumentate del 32,4% a giugno, raggiungendo le 254.100 unità, aggiunge Acea. Questa crescita è stata guidata principalmente da guadagni sostanziali nei maggiori mercati del blocco: Germania (+59,1%), Italia (+29,9%), Francia (+27,9%) e Spagna (+22,7%). Cumulativamente, le vendite di auto ibride-elettriche hanno registrato un notevole aumento del 27,9% da gennaio a giugno, raggiungendo quasi 1,4 milioni di unità e conquistando il 25% del mercato.