Caldo, Sottocorona: Non fare allarmismo, crea solo paura e angoscia

“Se un paziente si presenta dicendo che gli scoppia la testa, è evidente che non lo curerà per questa esplosione. Essendo un professionista gli darà i giusti medicinali usando anche i termini corretti per definire la patologia. Ecco, anche i meteorologi dovrebbero usare un linguaggio appropriato”. Lo dice Paolo Sottocorona, uno dei previsori del tempo più noti in Italia che adesso spiega che tempo farà su La7, in una intervista a Il Corriere della Sera. “È evidente che fa caldo – prosegue -. Ma se da settimane si dice che la temperatura raggiungerà i 47 gradi, senza dire dove e quando, allora questo è allarmismo. Perché non è vero che sarà così in tutta Italia, dove non ci sono mai stati 40 gradi in tutte le città e nemmeno 38. Certo, ci sono dei picchi in determinate località, ma dare un’informazione di questo tipo non solo è scorretto ma anche potenzialmente pericoloso. A danno delle fasce della popolazione più indifese e vulnerabili che vengono prese dalla paura e dall’angoscia”. Sottocorona spiega: “Questi record battuti con frequenza dimostrano che negli ultimi vent’anni c’è stata un’accelerazione. È un campanello d’allarme che stiamo sottovalutando”.