Stellantis “ha ulteriormente rafforzato” il suo ecosistema globale per l’elettrificazione e il supporto alle sue ambizioni di carbon neutrality. In particolare, riferisce il gruppo, si sono conclusi i test con Aramco sulla compatibilità di 24 famiglie di motori con l’utilizzo di eFuel drop-in avanzati, potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di CO2 di 28 milioni di veicoli Stellantis attualmente in circolazione. Inoltre, è stato presentato insieme a Saft il sistema integrato di batterie intelligenti, che il team incaricato del progetto intende rendere disponibile in commercio sui veicoli Stellantis entro la fine del decennio.
Stellantis ha anche annunciato un piano per realizzare una sesta gigafactory a livello mondiale “a sostegno dell’ambizioso piano di elettrificazione dell’Azienda, volto ad assicurarle circa 400 GWh di capacità di batterie”. Sarà il secondo impianto a essere realizzato negli Stati Uniti in collaborazione con Samsung SD.
E, ancora, è stato effettuato un investimento nel progetto Hell’s Kitchen di Controlled Thermal Resources Holdings Inc. per produrre fino a 300.000 tonnellate di carbonato di litio equivalente all’anno ed è stato completato l’acquisto del 33,3% di Symbio, “leader nel settore della mobilità a idrogeno a zero emissioni, per rafforzare ulteriormente la posizione di vertice di Stellantis nel segmento dei veicoli alimentati a idrogeno”.