Altro che estate di San Martino, quest’anno al suo posto arriverà il ciclone di San Martino. E prima di lui ben due perturbazioni atlantiche. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it aveva già messo in guardia sulla possibilità che quest’anno non sarebbe stata rispettata la tradizionale estate di San Martino, e così sarà. Il periodo di totale tranquillità meteorologica caratterizzato da un clima piuttosto mite di giorno e in prevalenza soleggiato, quest’anno verrà sostituito dal continuo via vai di perturbazioni atlantiche che proprio nel giorno in cui si festeggia il Santo (sabato 11 novembre) si organizzeranno dando vita a un vero e proprio ciclone.
La prima perturbazione raggiungerà l’Italia nelle prossime ore e interesserà dapprima il Centro, soprattutto il Lazio e poi, nel corso di mercoledì, si sposterà al Sud. Il tempo sarà più stabile al Nord anche se con tante nuvole, locali nebbie in pianura e qualche piovasco sul Triveneto. Dopo che questa perturbazione avrà bagnato gran parte del Sud nella giornata di mercoledì, giovedì arriverà il secondo fronte perturbato, più forte del precedente.
La giornata partirà quindi all’insegna di un tempo soleggiato al Centro-Sud e sulle Alpi, spesso nebbioso invece sulla Pianura Padana. Nel corso del pomeriggio inizierà a peggiorare al Nord a partire da ovest verso est con precipitazioni via via più diffuse e moderate o a tratti forti sulla Liguria e sull’arco alpino. La perturbazione, alimentata da aria fredda in quota, riporterà la neve sulle Alpi sopra i 1200 metri circa quindi con altri centimetri bianchi sul Cadore, in Valtellina, a Cortina d’Ampezzo, sull’Alto Adige e sul Friuli. Entro sera la pioggia inizierà a interessare anche la Toscana per portarsi in nottata su Umbria e Lazio.
Venerdì, mentre al Nord il tempo migliorerà lentamente, le piogge anche molto forti colpiranno Toscana, Umbria, Lazio, ma soprattutto la Campania.
E il weekend? Se sabato sarà una giornata di tregua dalle piogge con bel tempo prevalente, dalla sera si avvicinerà il ciclone di San Martino che nel corso di domenica si posizionerà sul Mar Tirreno per poi raggiungere velocemente il medio e basso Adriatico. Il maltempo si accanirà su tutte le regioni centrali e meridionali con precipitazioni anche abbondanti. Il vento rinforzerà sia da Maestrale che da Nordest provocando intense mareggiate sulle coste esposte (Tirreniche e Adriatiche).
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni se non diminuzioni o aumenti del tutto fisiologici, ovvero farà più freddo di giorno quando pioverà e di notte quando ci sarà il bel tempo.