“Abbiamo avuto da poco i dati e anche lo scorso anno i danni avrebbero superato i 50 miliardi di euro in Europa» spiega Hans -Martin Füssel, esperto di rischi climatici e adattamento presso Eea, la European environment agency. In un colooquio con Il Sole 24 Ore dice: “Il nostro lavoro ha evidenziato come la combinazione di alcuni eventi tra cui per esempio l’aumento delle ondate di calore e delle piogge intense negli stessi territori creerà rischi ancora più alti di quelli attuali”. Per Fussel “vanno aumentati gli sforzi con una pianificazione a lungo termine che coinvolga le istituzioni a diversi livelli, nazionali e locali, ma anche le industrie. A farne le spese sono le persone: agricoltori, ma anche famiglie che non possono permettersi di pagare l’assicurazione per i costi che aumentano”.