Come noto, la caldera dei Campi Flegrei si estende anche nell’area marina nel Golfo di Pozzuoli dove è già presente la rete di monitoraggio geofisico multiparametrico ‘Medusa’. Allo scopo di potenziare l’infrastruttura di ricerca e monitoraggio geochimico multiparametrico dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) proprio nel settore sommerso della caldera flegrea, è stato recentemente installato un nuovo osservatorio multiparametrico per lo studio del processo di degassamento idrotermale sottomarino. Questa installazione, fanno sapere dall’Ingv, realizzata anche grazie al contributo del Dipartimento della Protezione Civile, rientra tra le numerose attività di implementazione e potenziamento delle reti e di indagini generali su questo settore della caldera.