“E’ una grande giornata per i nostri Colli Euganei: oggi hanno conquistato il riconoscimento Unesco. Sono stati iscritti nella Lista delle Riserve Mondiali della Biodiversità (MAB): luoghi esemplari in cui lo sviluppo economico, sociale e culturale è sostenibile e trae giovamento dal rispetto dell’ecosistema e della biodiversità. Sono luoghi vivi e unici al mondo, in cui è possibile assicurare uno sviluppo eco-compatibile e un ambiente vivibile in un contesto globale caratterizzato da processi di rapida urbanizzazione e di eccessivo consumo energetico considerati come fattori scatenanti dei cambiamenti climatici”. Così il presidente della Regione del Veneto annuncia l’esito dell’incontro del Consiglio intergovernativo dell’Unesco riunito in questi giorni ad Agadir in Marocco, che ha decretato l’iscrizione del sito veneto dei Colli Euganei nella Lista Mab dell’Unesco. Con il risultato di oggi, il Veneto arriva a 18 riconoscimenti conquistando il record nazionale: 9 siti patrimonio materiale (da Venezia a Verona, da Vicenza a Padova, dalle Dolomiti a Conegliano e Valdobbiadene, dai siti palafitticoli alle opere di difesa veneziane), 5 patrimoni immateriali (Arte delle perle di vetro, Tocatì, Transumanza, Muretti a secco, Opera lirica), 4 riserve MAB (Po Grande, Delta del Po, Monte Grappa, Colli Euganei). “Per i Colli ora si aprono nuovi scenari, siamo pronti ad un grande progetto di promozione e sviluppo “, continua Zaia.