Nuova ondata di maltempo sull’Italia. Barca a vela affonda in Sicilia, una vittima e 6 dispersi

L'imbarcazione si trova a 50 metri di profondità e i sommozzatori stanno perlustrando tutta l'area di mare

E’ di un morto, sei dispersi e 15 persone messe in salvo il bilancio di quanto accaduto poco prima delle 5 di questa mattina a largo delle coste di Porticello, nel comune di Bagheria (Palermo) dove una barca a vela battente bandiera britannica è affondata, a causa di una burrasca che si è abbattuta sulla zona. A coordinare le operazioni di soccorso è la guardia costiera. L’imbarcazione si trova a circa 50 metri di profondità e i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno perlustrando la zona. In arrivo sul posto da Sassari e Napoli sommozzatori speleo per la ricerca all’interno dell’imbarcazione affondata. Sul posto sommozzatori, motobarca ed elicottero del reparto volo di Catania per la ricerca dei dispersi. Recuperate nelle prime fasi 15 persone finite in acqua. Il primo corpo recuperato all’esterno del relitto è quello di un uomo.

Oggi è una giornata critica in molte zone del paese. E’ scattata, infatti, l’allerta arancione in Emilia Romagna, in particolare lungo la costa ferrarese e quella romagnola, nella collina emiliana centrale, nella pianura bolognese, nella collina bolognese e nella pianura ferrarese. Allerta gialla, invece, su buona parte del resto della penisola.

Un vortice carico di maltempo, infatti, sta causando tanti temporali – con rischio nubifragi e grandinate – su molte delle nostre regioni; poi tornerà un redivivo anticiclone africano. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che tra oggi e martedì 20 agosto il passaggio di un ciclone alimentato da correnti instabili in discesa dal Nord Europa provocherà non poche precipitazioni su molte regioni dell’Italia.

Come capita spesso con questo genere di configurazione, l’ingresso delle correnti fresche in quota destabilizzerà l’atmosfera favorendo la formazione di piogge e temporali dapprima al Nord Est, in estensione poi martedì anche alle regioni del Sud.
Visti i forti contrasti tra masse d’aria diverse non si possono escludere fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate in particolare sulla Romagna e sulle Marche.

Da mercoledì 21, dopo il passaggio del ciclone, una vasta area di alta pressione di origine subtropicale guadagnerà nuovamente lo spazio perduto. Insomma, torna il famigerato anticiclone africano, direttamente dal deserto del Sahara, che si espanderà su buona parte del bacino del Mediterraneo. Oltre ad una maggior stabilità atmosferica con tanto sole, si attende anche un deciso aumento delle temperature con punte massime fin verso i 30/35°C su Sicilia, Calabria e Puglia.