Clima, l’allarme dell’Onu: Alcune isole Pacifico rischiano di essere ‘spazzate via’

Antonio Guterres in visita ad Apia, la capitale di Samoa: "Serve un'azione internazionale risoluta"

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Alcuni territori del Pacifico rischiano di essere “spazzati via” dai cicloni, dalle ondate di calore oceaniche e dall’innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici. L’allarme arriva dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: “L”innalzamento del livello del mare rappresenta un’enorme minaccia per Samoa, per il Pacifico e per altri piccoli Stati insulari in via di sviluppo, e queste sfide richiedono un’azione internazionale risoluta”, afferma durante una visita ad Apia, la capitale di Samoa.
Sebbene i Paesi del Pacifico contribuiscano solo allo 0,02% delle emissioni globali di carbonio, sono “in prima linea nella crisi climatica, dovendo affrontare eventi meteorologici estremi, dall’infuriare dei cicloni tropicali alle ondate di calore record negli oceani”, ha continuato il capo delle Nazioni Unite.

Il destino di queste isole dipende dalla limitazione del riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali, ha detto Guterres, un obiettivo per il quale quasi 200 Paesi hanno concordato di lavorare alla COP21 nel 2015.
Guterres ha esortato i Paesi ricchi a rispettare gli impegni assunti per finanziare le conseguenze dei cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo e ha chiesto un’azione internazionale per combattere la pesca eccessiva e l’inquinamento da plastica, in particolare nell’Oceano Pacifico.

Antonio Guterres ha anche colto l’occasione per esprimere la sua opinione sulle lotte per il potere e l’influenza che Cina, Stati Uniti e i loro alleati stanno conducendo nella regione. “Il Pacifico è gestito al meglio dagli abitanti delle isole del Pacifico – avverte -. Non deve mai diventare un forum di competizione geostrategica”.