In occasione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio di catastrofi (13 ottobre), il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Marc Cools, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Nell’attuale contesto di cambiamento climatico, i politici locali e regionali devono considerare i rischi di catastrofe che incombono sui loro territori e iniziare ad agire ora, in particolare investendo nell’istruzione e nella responsabilizzazione dei giovani. Solo se le nuove generazioni saranno ben preparate ad affrontare i rischi e i disastri futuri, riusciremo a rendere le nostre città e regioni resilienti e a prova di futuro.
Il numero dei rischi naturali e climatici e delle catastrofi è aumentato in tutta Europa e le autorità locali e regionali sono quasi sempre tra le prime a rispondere alle loro conseguenze. Le strategie e le misure contro le catastrofi non dovrebbero essere attuate solo quando si verifica un disastro, ma con largo anticipo, sviluppando la preparazione alle crisi, sia perché le comunità sono direttamente colpite sia perché sarà necessaria la loro solidarietà. Questo è l’approccio promosso dal Congresso nella Risoluzione 500(2024) e nella Raccomandazione 510(2024 ) sulle risposte locali e regionali ai disastri naturali e ai rischi climatici, adottate nel marzo 2024 e che chiedono lo sviluppo di una risposta globale alle crisi. Questa risposta si baserebbe sulla cooperazione tra le autorità locali e i livelli superiori di governance, nonché tra le stesse autorità locali, e comprenderebbe piani d’azione prima, durante, subito dopo e molto dopo una crisi, in previsione di rischi e disastri. Il Congresso stesso sta preparando uno strumento per le autorità locali e regionali per aumentare la preparazione ai rischi a livello di base”.