Mentre la Liguria sta faticosamente uscendo dall’allerta arancione, l’emergenza maltempo sta colpendo la Toscana. Squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro da ieri proprio tra Liguria, Emilia Romagna e la Toscana, con oltre 350 interventi di soccorso.
In Liguria sono stati circa 100 gli interventi effettuati da ieri, soprattutto nel genovese, per allagamenti, frane e soccorsi a persone bloccate in auto e ai piani bassi di abitazioni per l’innalzamento dell’acqua. Colpite in particolare le zone di Rapallo, Chiavari, Recco e Sestri Levanti. In Toscana la situazione è più complessa. Qui le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di ieri nelle province di Siena e Livorno per le intense precipitazioni. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi connessi al Maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, provincia di Livorno, sono state soccorse stanotte dalle squadre del Corpo nazionale 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. A Suvereto (LI) evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese da ieri sono stati portati a termine 100 soccorsi dalle squadre del Corpo nazionale per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici. A Bologna sono stati effettuati 90 interventi. A Savigno sono stati evacuati tre nuclei familiari rimasti isolati a causa dell’esondazione del torrente Samoggia.
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, sta partecipando all’unità di crisi con i Comuni e territori colpiti dalla fortissima perturbazione”. “Sono proseguiti tutta la notte – dice – gli interventi del sistema di Protezione Civile della Toscana per assistenza e soccorso ai cittadini e ripristino della viabilità”. A Campiglia Marittima, riferisce il presidente della Regione, “dove è piovuto in un’ora più di quello che piove in un mese, si è verificata una rottura del Cornia lato campagna che ha superato il livello massimo storico di oltre 8 metri. È stata ritrovata e soccorsa nella notte una persona che risultava dispersa. Nelle prossime ore saranno ancora possibili rovesci sparsi e isolati temporali, più frequenti sul centro-nord della regione”.
Giani traccia anche il quadro della situazione dei fiumi. Sta transitando la piena del Cecina a Cecina; il servizio di piena è attivo anche sull’Ombrone grossetano che ha raggiunto il secondo livello a Buonconvento. “Transito della piena dell’Arbia a Monteroni – dice – e piena in transito dell’Elsa a Ponte a Elsa e dell’Era a Capannoli”. Il Bisenzio e l’Ombrone pistoiese sono in diminuzione al primo livello. L’Arno è sotto i livelli di riferimento”.
Le previsioni per i prossimi giorni non sono buone. Nel weekend, addirittura, il meteo peggiorerà con piogge e nubifragi per tutti: il ciclone tirrenico si approfondirà fino a sfiorare configurazioni simil-tropicali (con un cuore caldo e piogge torrenziali) tra Basso Tirreno e Ionio. Intorno a Sicilia e Calabria si prevedono accumuli fino a 400-500 litri per metro quadrato di pioggia, metà di quanto piove in un anno intero, il tutto in un paio di giorni. Sabato le regioni più colpite saranno quelle del Nord-Est e tutto il Sud, meno la Campania; avremo delle schiarite al Nord-Ovest e questa, se confermata, potrebbe risultare un’ottima notizia. Domenica, infine, nonostante un miglioramento al Centro-Nord, il ciclone intorno alla Sicilia potrebbe continuare a causare piogge eccezionali e potenziali situazioni alluvionali, anche in Calabria, Basilicata e Puglia.