Aria gelida dalla Svezia verso l’Italia: prima neve a bassa quota sugli Appennini

Il ‘proiettile’ freddo svedese transiterà molto velocemente dalla Romagna fino al Canale di Otranto, abbandonando l’Italia già nella giornata di venerdì

La rapida discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia determina una svolta invernale su parte dell’Italia. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che, nelle prossime ore, l’aria svedese scenderà come un ‘proiettile’ lungo tutta la fascia adriatica fino alla Puglia, raggiunta tra giovedì e venerdì. Questa massa d’aria gelida è racchiusa in un piccolo nucleo, un nocciolo polare, e transiterà molto velocemente dalla Romagna fino al Canale di Otranto, abbandonando l’Italia già nella giornata di venerdì. Ma durante il suo rapido transito accenderà risvolti invernali sul nostro Paese.
Nelle prossime ore sono attese nevicate sparse dall’Appennino Romagnolo verso Marche ed Abruzzo; si attiverà l’effetto ASES, Adriatic Sea Effect Snow, cioè l’arricchimento di umidità della massa d’aria fredda durante lo scivolamente sopra il mite mar Adriatico. Ecco che, grazie anche all’effetto ASES (o ASE), non sono esclusi fino a 20-30 cm di neve fresca sull’Appennino abruzzese oltre i 1000 metri; localmente qualche fiocco si vedrà anche a quote inferiori. Avremo un 14 novembre gemello di un 14 gennaio, 2 mesi in anticipo rispetto alla norma in questo pazzo 2024. Dall’estate all’inverno in 48 ore.

Come detto, il ‘proiettile’ svedese sarà veloce, tanto da lasciare il nostro Paese entro venerdì. Venerdì 15 novembre sono infatti attesi gli ultimi fenomeni ‘svedesi’ su Puglia, Basilicata e Calabria, con qualche momento di residua instabilità in Sicilia. La quota neve al Sud si attesterà sui 1200-1500 metri, con vento teso che farà percepire temperature invernali: avremo l’effetto wind-chill, il raffreddamento legato al vento che porta via il calore dalla nostra pelle.

Tutto sommato, il weekend poi sarà buono: prevarrà un bel sole in un cielo terso, ripulito dall’umidità dal nocciolo polare svedese. Farà molto freddo al mattino con gelate al Nord e localmente al Centro; solo tra Liguria di Levante ed Alta Toscana si prevedono delle deboli piogge per correnti marittime di Libeccio.
La prossima settimana, infine, potrebbe aprirsi in attesa di una nuova perturbazione atlantica in arrivo dal Nord Europa: la traiettoria di questa discesa perturbata non è ancora certa, comunque avremo delle piogge sparse sul nostro Paese in un contesto novembrino con una leggera risalita delle temperature minime. Prepariamoci dunque ad un assaggio di inverno specie sul fianco orientale, ma con minime che fino a domenica saranno vicine o sotto lo zero al Centro-Nord; un novembre che si traveste da gennaio per poche ore: un ‘Novembr-aio’ bizzarro con neve fuori stagione al Centro-Sud.