Trovati senza vita i corpi degli alpinisti dispersi sul Gran Sasso

Riprese stamattina le ricerche con il Sonar Recco: sono in corso le operazioni di recupero, le salme trasportate all’ospedale di Teramo

Dopo sei giorni sono stati ritrovati i due corpi senza vita degli alpinisti dispersi da domenica sul Gran Sasso. Gli elicotteri si sono alzati in volo nella mattina e, grazie al Sonar Recco, hanno individuato Luca Perazzini, 42 anni e Cristian Gualdi, 48 anni con un sorvolo sul Vallone dell’Inferno con i mezzi del 118 decollati dall’Aquila. Il miglioramento delle condizione atmosferiche anche in quota sulle cime di Campo Imperatore ha permesso ai soccorritori di sorvolare la zona dove domenica i due escursionisti della provincia di Rimini avevano lanciato un Sos, dopo essere precipitati nel fondo di un canalone, mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande, accecati dal bianco assoluto della tempesta di neve che li ha travolti.

In queste ore si stanno svolgendo le operazioni di recupero dei corpi che saranno caricati con un verricello su un elicottero del 118, per essere portate all’obitorio dell’ospedale di Teramo, competente per territorio. Una delle due salme era visibile a occhio nudo, mentre l’altra è stata individuata dai cani del soccorso alpino: a quel punto è stata usata una sonda per trovare il corpo.E intanto proseguono le indagini per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente.

Cordoglio è stato espresso dal presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale e dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholaad,