Alimentazione, a Venezia nasce la ‘Mensa che non spreca’ e aiuta l’ambiente

Evitare tutti gli sprechi, anche di generi alimentari. Parte da qui il progetto la “Mensa che non spreca”, ideato e realizzato dal Cavv – Centro di servizi di Venezia, in collaborazione con il Comune di Venezia e Ames, che vuole potenziare e rendere ancora più efficiente il sistema di recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari delle scuole di Mestre, allungando ulteriormente la vita dei generi raccolti.



Questa mattina, alla Casa dell’Ospitalità di Mestre sono entrati ufficialmente in funzione, il frigorifero e il freezer donati da un’azienda del settore, che ha deciso di aderire al progetto e che già ora permette di distribuire circa 3.300 pasti al mese. Un risparmio alimentare, ma anche di emissioni di gas serra: è stato infatti calcolato che i 1.400 kg di cibo recuperati al mese corrispondono ad una riduzione di 6.300 kg di Co2 immessa nell’atmosfera. Altri frigoriferi e freezer, sempre con l’importante compito di conservare al meglio il cibo in eccesso, sono stati donati alla mensa dei frati Cappuccini.