Ambiente, cresce la forestazione urbana: +22% in 10 anni

Le aree di forestazione urbana e periurbana (che sono comprese nell’investimento 3.1 dedicato alla tutela e alla valorizzazione del verde urbano e extra urbano nel Pnrr), contribuiscono alla riduzione delle emissioni e dell’effetto ‘isola di calore’ tipico delle aree urbane. Nel 2021, come riferisce l’Istat nel rapporto ‘Ambiente urbano’, sono stati realizzati interventi di forestazione urbana in 55 capoluoghi (erano 30 nel 2011), estesi per 12,7 milioni di m2, corrispondenti a 34 m2 per ettaro di superficie urbanizzata. Queste aree sono particolarmente diffuse nei capoluoghi del Nord, che presentano valori molto superiori a quelli delle altre ripartizioni: 77 m2 per ettaro nel Nord-est e 40 m2 nel Nord-ovest, 20 m2 nel Centro, 8 m2 al Sud e 6 nelle Isole.



Rispetto al 2011 la superficie dedicata alla forestazione urbana è andata progressivamente aumentando (+22,2%), senza differenze di rilievo tra i capoluoghi delle città metropolitane e i capoluoghi di provincia. Gli incrementi più marcati si sono registrati nei capoluoghi del Nord-ovest (+33%), a seguire quelli delle Isole (+31,0 %), più contenuti al Sud (+19,6%) e nel Centro (+9,2%).