Mentre a Sharm el-Sheikh l’Ue tratta per alzare le ambizioni globali sul clima, a Bruxelles si fanno passi avanti sulle ambizioni del continente. E’ arrivato nella notte il terzo accordo in Ue nel giro di poche settimane su una delle proposte legislative del pacchetto sul clima ‘Fit for 55’: i negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto nella notte l’intesa politica sull’aumento della quota di CO2 assorbita dai suoli e dalle foreste, per contribuire all’obiettivo di riduzione complessivo di emissioni.
Nel pacchetto sul clima presentato a luglio 2021, la Commissione Ue ha proposto una revisione del regolamento sull’uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura (il regolamento LULUCF, adottato nel 2018) per incoraggiare gli Stati membri ad aumentare i loro “serbatoi naturali” di carbonio in linea con la legge europea sul clima. Secondo le stime, l’Ue assorbe circa 225-265 milioni tonnellate di CO₂ dall’atmosfera, senza un vero e proprio target vincolante a livello europeo. I negoziatori di Consiglio e Parlamento hanno mantenuto l’obiettivo proposto dall’esecutivo europeo di 310 milioni di tonnellate (Mt) di CO₂ equivalenti di assorbimenti netti entro il 2030 nel settore LULUCF, che copre l’uso di suoli, alberi, piante, biomassa e legname.
Le attuali regole secondo cui le emissioni non devono superare gli assorbimenti continueranno ad applicarsi fino al 2025, ma a partire dal 2026 fino al 2030, quando gli assorbimenti dovrebbero superare le emissioni, ciascuno Stato membro avrà un obiettivo nazionale vincolante. L’accordo provvisorio dovrà essere finalizzato rispettivamente da entrambe le istituzioni separatamente. “Abbiamo un nuovo obiettivo per la rimozione del carbonio attraverso la natura. Una volta finalizzato, l’accordo di stasera aiuta ad aprire le porte a un obiettivo climatico più alto“, ha esultato il vicepresidente adatto per il Green Deal, Frans Timmermans.
Secondo i calcoli dell’Eurocamera, realizzare l’obiettivo consentirà di aumentare anche il target generale di riduzione delle emissioni al 2030, portandolo dal 55% fino al 57%. “Dopo l’accordo di ieri sera su un nuovo testo del pacchetto europeo Fit for 55 sull’uso del suolo e sulle foreste si va oltre il 55% fino a sfiorare il 57% di riduzione del carbonio nel 2030”, ha spiegato il presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, Pascal Canfin, dopo l’accordo raggiunto.