Auto, Vavassori (Anfia): Siamo apripista decarbonizzazione, potremmo disegnare role model

“I 90 giorni che noi chiediamo sono per predisporre una sorta di ricognizione su tutta la filiera che non è mai stata fatta così completa come la stiamo impostando e particolarmente utile in questa fase in cui abbiamo di fronte sfide molteplici e che non c’erano fino a pochi anni fa. E’ un percorso molto concreto, credo che potrebbe essere l’occasione, se ben gestita, di una buona pratica. Anche perchè il settore dell’automotive è l’unico a cui viene chiesto per regolamento europeo una decarbonizzazione molto anticipata. Abbiamo il ruolo di apripista, con tutte le criticità ma anche le opportunità. Potremmo disegnare un role model che poi viene seguito anche da altri settori”. Così il presidente Anfia Roberto Vavassori commenta con GEA l’accordo strategico per la transizione del settore automotive siglato oggi con il Mimit in cui si prevede che Anfia supporti Stellantis per la definizione, entro 90 giorni, di uno studio di analisi e mappatura della filiera che approfondirà i fattori che penalizzano la competitività delle aziende e l’ecosistema della ricerca e sviluppo in Italia e rispetto agli altri paesi competitor, oltre ad indirizzare lo sviluppo strategico delle tecnologie portanti per il consolidamento dei sottosettori, stabilendo gli orientamenti per l’attuazione della ristrutturazione e del consolidamento degli stessi. “Questo studio potrebbe costituire anche per i nostri associati dell’automotive una sorta di bussola da seguire per capire che animale devo diventare nella nuova ecosavana che diventa il mercato nei prossimi anni. Idealmente potrebbe essere anche uno strumento di marketing per il ministero e per il nostro Governo per dire: ‘In Italia abbiamo queste competenze, quindi se volete investire noi vi garantiamo tot ma sappiate che trovate queste competenze’”, aggiunge.