“Con questa tecnica, che noi abbiamo chiamato ‘Finger Test’, si spreca tra il 30 e l’80% delle risorse idriche”, spiega la presidente di Aceper (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), Veronica Pitea. In una intervista a Libero aggiunge: “Ciò significa che stiamo sprecando dagli 8 ai 10 miliardi di metri cubi d’acqua tutti gli anni. Il terreno, infatti, spesso viene irrigato anche quando non ce n’è bisogno. È impensabile che nel 2023 l’agricoltura sia ancora a questo punto, visti anche i problemi di siccità che abbiamo avuto
l’anno scorso e che continuiamo ad avere quest’anno”.