“Non chiamiamole farine», lo dice Federico Caner, coordinatore nazionale della commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni che ha lavorato con il governo sui decreti: «Va tolta la parola farina per evitare la confusione con le farine vere, quelle di frumento e mais, non vogliamo che si approprino della parola”, confessa a Il Corriere della Sera. I decreti parlano infatti di “polvere”.