“Dopo la pizza con l’ananas, la cotoletta alla milanese caprese e altri attentati culinari da creare imbarazzo anche agli stomaci più forti, ora tra le varie offerte di finta cucina italiana abbiamo anche la carbonara con la panna e magari con l’aggiunta di pollo sintetico. Fortunatamente, per ora, l’ennesimo sfregio alla nostra cultura gastronomica è stata avvistato solo in un piatto servito in un ristorante di Singapore, ma questo ennesimo abominio alimentare conferma quanto sia necessario difendere il made in Italy enogastronomico. La candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco, fortemente voluta dal ministro Lollobrigida, dal Masaf e da tutto il Governo Meloni, rientra pienamente nel solco di tutte le iniziative che l’Italia sta adottando per tutelare la nostra immagine nel mondo. L’italian sounding e tutti i crimini gastronomici ad esso riconducibili rappresentano un danno economico pari a più di 120 miliardi di euro, un boccone troppo pesante e indigeribile per chi ama l’Italia e le nostre impareggiabili tradizioni culinarie”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra