“Questa crisi ci impone la necessità di ripensare l’approccio del mondo con il sistema di produzione alimentare. Come Slow Food stiamo rafforzando il legame con le comunità locali. Bisogna rendere possibile la resilienza dei produttori e favorire la sovranità alimentare per migliorare il benessere della produzione locale, difendere la diversità alimentare e quindi frenare la crisi climatica”. Lo ha detto Edward Mukiibi, nuovopresidente di Slow Food. In una intervista a La Stampa ha aggiunto: “Slow Food chiede ai governi di aprire un dialogo serio per cambiare il sistema in modo da aumentare la produzione di cibo agriecologico”.