Il produttore cinese di veicoli elettrici Byd e il colosso giapponese della grande distribuzione organizzata giapponese Aeon prevedono di stringere un accordo commerciale entro la fine dell’anno. Lo riporta Nikkei Asia Review. In collaborazione con i concessionari Byd in Giappone, che dovrebbero arrivare a 100 entro fine anno, Aeon esporrà i veicoli elettrici all’interno di 30 punti vendita e, inizialmente, si limiterà a svolgere la funzione di intermediario per ricevere gli ordini e stipulare i contratti di vendita. Aeon, che in futuro prevede di importare direttamente i veicoli, fisserà i propri prezzi e lancerà campagne promozionali: gli acquirenti potranno scegliere tra diverse opzioni promozionali, come l’accumulo di punti sulla carta fedeltà o uno sconto per l’installazione di un caricabatterie a casa propria.
Grazie agli sconti, alle offerte di Aeon e ai vari bonus pubblici per l’acquisto di veicoli elettrici, gli incentivi potrebbero raggiungere circa 1 milione di yen . Ad esempio, il prezzo di una Dolphin – il veicolo elettrico compatto di punta della Byd – potrebbe ridursi da 2,99 milioni di Yen a circa 2 milioni di Yen (13.300 dollari). L’accordo potrebbe cambiare la struttura convenzionale della distribuzione automobilistica giapponese, dominata dai concessionari affiliati alle case automobilistiche. Stando alla Japan Automobile Importers Association, nel mese di settembre i veicoli Byd hanno rappresentato circa il 20% di tutte le importazioni della categoria.
Tra aprile e settembre, in Giappone sono stati venduti 28.501 veicoli elettrici, con un aumento del 3% su base annua. Tuttavia, questa cifra rappresenta solo l’1% circa delle vendite totali di auto nuove, che includono veicoli ibridi e auto a benzina, rispetto al 20% circa dei mercati esteri.