“La transizione ecologica richiede cambiamenti che, in alcune realtà, sono già in atto. E che comunque vanno fatti, seppure difficili. Lo stop alle auto a combustione nel 2035 viene descritto solo come un danno alla nostra industria. In questa propaganda il governo non guarda al futuro e non aiuta al cambiamento”. Così a GEA Agnese Casadei, una degli otto portavoce di Fridays For Future Italia alla vigilia del Global Climate Strike previsto domani. “Il mondo del lavoro oggi – ha spiegato – è già nel disastro, non solo a livello occupazionale ma anche con tecnologie obsolete. La transizione potrà invece portare a nuovi lavori legati al green, e già molte realtà imprenditoriali, penso a Volkswagen, si sono dette pronte ad adeguarsi. Non è l’industria a non essere pronta, ma la politica”.