Carburanti, Figisc-Anisa: Pronti a chiusura impianti contro ddl riforma

In attesa di una convocazione da parte del Mimit per illustrare le “sintesi” raggiunte nell’incontro dei giorni scorsi con la sola parte industriale per discutere alcuni residui punti divisivi del Ddl di riforma del settore, FIGISC ribadisce la sua contrarietà sullo specifico nodo della contrattualistica relativo alla riduzione della durata del contratto di comodato, ed è pronta a lanciare con ANISA un appello unitario alla mobilitazione della categoria con la chiusura a livello nazionale degli impianti di distribuzione se il Ddl dovesse recepire tale previsione: è quanto si legge in un comunicato stampa di FIGISC-ANISA Confcommercio. Alla base di questa eventuale mobilitazione – prosegue la nota – anche la questione legata al rinnovo generale degli accordi aziendali, ad oggi scaduti per quasi il 70 % delle gestioni in regime di fornitura e comodato. Una protesta che, assieme alla rete ordinaria, interesserà anche quella autostradale cui, oltre alle ragioni di doglianza comuni tra le due reti, si aggiunge specificamente una ormai datata, gravissima ed irreversibile crisi del comparto, aggravata da una lunga inerzia dei Ministeri competenti.